martedì 19 dicembre 2017

In attesa del grande giorno

Cari bambini ormai mancano pochi giorni alla nascita di Gesù. Godetevi la visione di questo breve video tratto dalle " Grandi avventure della Bibbia".

Caro Gesù Bambino ti scrivo...

 Caro Gesù Bambino ti scrivo...



Caro Gesù Bambino,
anch'io quest'anno voglio scriverti la mia lettera di Natale e, se ben ricordo,  penso di non averlo mai fatto durante tutta la mia vita.
Mi sono messa in cammino, insieme ai pastori, per arrivare dinanzi a Te, nella  tua umile dimora. Sulla strada penso e ripenso a quello che voglio donarti per la tua nascita.Tu nascendo ogni anno,da più di duemila anni Gesù, in dono  ci porti il tuo Amore e io non so come ricambiarti. Di una cosa, però, sono certa. Io non voglio  arrivare da Te  a mani vuote.
Ho ancora qualche giorno prezioso in attesa del Natale per riflettere su ciò che ti potrà rendere felice e finalmente, dopo aver tanto pensato in questo periodo d'avvento, arrivo alla conclusione che comunque ho bisogno del tuo aiuto per farti contento, perchè da sola non posso farcela.
Ti prego Gesù aiutami:
a  donare un sorriso alle persone che tutti i giorni trovo sulla mia strada;
a  vedere i fratelli intorno a me e a pregare per loro, quando non posso aiutarli in altro modo
a vivere la mia vita seguendo il tuo esempio.
Con il Tuo aiuto vivrò il vero senso del Natale e aprirò le porte del mio cuore che diventerà una culla accogliente degna di Te, dolce, tenero Bambino, dono del cielo. 
Buon Natale mio caro Gesù
Maestra Pina

 Caro Gesù bambino,
ti scrivo per consultarmi un po' con te. Il Natale non si trascorre comu un giorno qualunque ma con l'allegria e la gioia che gesù rinasce nei nostri cuori. Il Natale non è solo regali perchè il regalo più bello è gesù. Quest'anno ti vorrei regalare l'amore, la felicità . Gesù aiuta i malati, i carcerati, i poveri e fa' diventare i cattivi di cuore in puri di cuore.
Ai tuoi piedi pongo tutto il mio bene.   Alessia

Caro Gesù Bambino,
voglio donarti le mie buone azioni come tu hai fatto con gli altri, aiutando i malati e i poveri, donando loro qualcosa che non avrebbero mai avuto se tu non fossi  sceso sulla Terra: l'amore.
Io ti vorrò sempre bene.  Mario

 Caro Gesù Bambino,
voglio dimostrarti che ti voglio bene donando  un sorriso al povero  perchè so che in lui ci sei Tu.    Claudia


Caro Gesù Bambino,
ti scrivo perchè ti voglio ringraziare per quello che hai fatto per me e per tutti. Gesù tu ogni anno  rinasci nei nostri cuori e quest'anno ho deciso di farti un regalo. Voglio preparare uno scrigno pieno di gioia, amore e felicità che ogni giorno donerò agli altri. Seguirò sempre il tuo insegnamento. gesù se tu stai con me sarà sempre natale. Ti voglio bene. Carla


Caro Gesù Bambino,
ti ringrazio perchè hai deciso di nascere povero in una stalla e sei stao umile e non arrogante con gli altri. Perciò ti voglio donare tutto il mio amore e per dimostrartelo proverò ad essere più tollerante e gentile con gli altri e spero che con il tuo aiuto ci riuscirò. Grazie M.letizia

Caro Gesù Bambino,
penso che tu non sei contento quando noi bimbi litighiamo tra di noi. Voglio prometterti di evitare che ciò accada. Mi comporterò bene anche con mamma e papà. Molly

 Caro Gesù bambino,
io ti vorrei augurare un buon Natale. Noi staremo sempre cuore a cuore. Gesù vorrei che mia sorella guarisse dall'influenza perchè sta male. Tu sei nato povero. Aiuta tutti i bimbi piccoli che sono poveri e non hanno niente. Io voglio stare  sulla strada del bene. Ilaria


Caro Gesù Bambino,
Io voglio fare come te e cioè aiutare i meno fortunati. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me. Ti voglio bene. Gabriele


Carissimo Gesù Bambino,
 ti scrivo perchè voglio regalarti il mio cuore, il mio amore e delle rose splendenti. Vorrei chiderti un  po' di pace in questo mondo. Ti faccio tanti auguri di Buon natale, Ti voglio bene. Alessio


Caro Gesù Bambino,
ti scrivo per dirti che per questo Natale e per tutti i giorni a venire cercherò di comportarmi meglio. Nella mente e nel cure ho tante buone intenzioni e le voglio mettere in pratica: disponibilità, ubbidienza e tolleranza. Lucrezia

Caro Gesù Bambino,
vorrei dirti quello che ho nel mio cuore. Tu per me sei molto importante, sei il nostro Salvatore e non potremmo mai vivere senza di te. Io so che tu ci vuoi semplici e non vuoi regali da
" re" e per questo voglio regalarti bontà, amore e gioia anche se tu meriteresti una corona,Sei il nio migliore amico!
Io voglio stare nel tuo cuore...ma io ti ho già nel mio cuore. Beatrice  

Caro Gesù Bambino, 
Voglio prometterti che mi comporterò bene con le persone che amo e di donare qualcosa a chi ne ha bisogno. Andreina 

 Caro Gesù Bambino,
mi piacerebbe tanto vederti, toccarti ma soprattutto aiutarti nel tuo difficoltoso cammino coma hanno fatto i tuoi amici. Ti vorrei portarti dei doni ma anche il mio amore e far capire a tutti che tu sei il Re dei cieli, il nostro Salvatore. Vorrei far capire a chi è senza amorevche se crede in te avrà una speranza, Ti voglio bene Gesù. Lorenzo

 Caro Gesù Bambino,
io per natale ti vorrei regalare la mia ubbidienza. Farò i compiti, non litigherò con nessuno e sarò più buono con tutti. Ti ringrazio per avermi donato il tuo esempio. hai avuto un grande cuore. Io credo in Te. Gigi

 Caro Gesù Bambino,
ti voglio regalare la mia umiltà , tanta gentilezza e tutto il mio amore. Luigi


Caro Gesù Bambino,
ti voglio regalare il mio amore e donarlo anche ai miei amici, ai miei familiari e alle persone bisognose. Ti prometto un  Natale che duri tutti i giorni dell'anno. Ti prometto che cercherò di mantenere la mia promessa. Ti voglio bene. Francesca 

Caro Gesù Bambino,
Ti vedo nei poveri  e a loro e a Te dono il mio amore. Andrea

Caro Gesù Bambino,
voglio stare sempre con te sulla strada del bene. Simone

Caro Gesù Bambino,
Tu sei sempre nel mio cuore. Da te non voglio regali ma voglio che tu sia felice e per farti contento ti dono il mio amore. Michele


Caro Gesù Bambino,
è bello sentirti accanto  a me. Buon Natale. Asia 



 Se gli apriremo con cordialità la nostra casa
e non rifiuteremo la sua inquietante presenza
Gesù Bambino ha da offrirci qualcosa di straordinario:
il senso della vita, il gusto dell'essenziale,
il sapore delle cose semplici,
la gioia del servizio, 
lo stupore della vera libertà,
la voglia dell'impegno.
Lui solo può resistere al nostro cuore,
indurito dalle amarezze e dalle delusioni,
rigogli di nuove speranze.


Mettiamoci in cammino, nella nostra vita. Riscopriamo il centro della nostra esistenza,  la gioia dello stare insieme,  la meraviglia della speranza.


           

Auguri di un Natale davvero speciale ricco di gioia e pace. 

domenica 17 dicembre 2017

Apriamo il nostro cuore


 Apriamo il nostro cuore all' amore di Gesù





Come i pastori stiamo camminando, la salita è ripida e siamo un po' stanchi...ma ci avviciniamo sempre più alla meta.
Davanti alla capanna, dove ci attende il piccolo e tenero Bambino, dono del cielo, proprio come i pastori non porteremo doni costosi e Gesù sarà felice perchè Lui ci vuole semplici, sinceri e umili.


L'umiltà è la virtù che ci permette di essere autentici cristiani.



Gesù è stato esempio di vera umiltà!
Scelse di venire al mondo in una misera stalla e non in un grandioso e fastoso palazzo reale; trascorse l'infanzia a Nazaret, in una piccola casetta dove viveva con la mamma, Maria che si dedicava alle faccende domestiche e con il papà, Giuseppe che faceva il falegname.


Durante la sua vita si comportò in modo  umile: avvicinava

 lebbrosi, poveri e malati,  a loro donava  il suo Amore e

 offriva se stesso nella carità.





Una volta lavò i piedi ai suoi discepoli dichiarandosi servo dei
 servi.

 E umilmente ubbidì al Padre per tutta la sua vita.



Diceva a tutti: "Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato".
  



Apriamo il nostro cuore all'Amore di Gesù e riceveremo i 
                         doni dell'umiltà e della carità!



giovedì 14 dicembre 2017

In cammino verso Betlemme

Anche noi come i pastori andiamo fino a Betlemme

Andiamo fino a Betlemme,
come i pastori.
L'importante è muoversi.
E se invece di un Dio glorioso,
ci imbattiamo nella fragilità
di un bambino,
non ci venga il dubbio di aver
sbagliato il percorso.
Il volto spaurito degli oppressi,
la solitudine degli infelici,
l'amarezza di tutti gli
uomini della Terra,
sono il luogo dove Egli continua
a vivere in clandestinità.
A noi il compito di cercarlo.
Mettiamoci in cammino senza paura.
(don Tonino Bello)







mercoledì 13 dicembre 2017

Natale: annuncio di gioia

L'annuncio ai pastori

Betlemme era una terra arida e incolta sfruttata per pascolare le pecore che di solito rimanevano fuori anche di notte sorvegliate dai pastori. Questi erano considerati ladri e violenti, sporchi e non osservanti della legge.Questi pastori vivevano ai margini della società eppure proprio a loro viene dato l'annuncio della nascita di Gesù,Colui che li avrebbe accolti e amati.



L'evangelista Luca scrive: "C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia alloro gregge. 
Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il 
segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una 
mangiatoia.
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva:  “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama.
                                                                         
                       
I pastori meravigliati e felici si diressero verso Betlemme e videro quello che era stato loro annunziato. 
                                                     







I pastori tornarono felici alle loro greggi raccontando a tutti la lieta novella e glorificando Dio.


È nato Gesù

Il gregge stanco ansando riposava
sotto le stelle nella notte fonda.
Dormivano i pastori. Il tempo andava.
Quand’ecco una gran luce il cielo inonda.

È mezzanotte. Ed ecco un dolce canto
suona per l’aria, in armonia gioconda.
Si destano i pastori, al gregge accanto,
e ascoltano: “Sia gloria a Dio nei cieli
e pace in terra all’uomo!”. O dolce incanto!
È nato un bimbo tutto luce e amore.
In una stalla, avvolto in pochi veli,
povero è nato e pure é il Re dei cieli.

E dice a tutti: “State cuore a cuore,
come fratelli! Non odiate mai!
L’anima che perdona è come un fiore.
Chi crede in me non perirà mai”.

                            Ettore Bogno