mercoledì 28 settembre 2016

Inizia un nuovo anno,,,diamo voce alle emozioni






I primi giorni di scuola segnano per i bambini l’inizio di  “un tempo nuovo” carico di aspettative ma anche di timori. Questo primo periodo di accoglienza è fondamentale per l’avvio di un proficuo  percorso formativo, all'insegna di un clima sereno e collaborativo, che permetta a tutti la possibilità di esprimersi e integrarsi.
Quest'anno inizia con una grande novità...in classe c'è una nuova compagna.
Benvenuta Ilaria , ti auguriamo un bellissimo anno pieno di tante emozioni!



Il progetto Accoglienza  di questo nuovo anno Ricominciamo…per crescere insieme" è un
 percorso
 attraverso
 le
 emozioni,
 per
 imparare
 a
 conoscerle 
esprimerle 
e
gestirle.
Le emozioni costruiscono esperienze e vissuti che influenzano la capacità di reagire alle situazioni di vita e di entrare in contatto con gli altri. Spesso il bambino si trova a vivere emozioni molteplici che lo possono confondere, disorientare, entusiasmare. Aiutarlo a conoscerle, riconoscerle e gestirle è fondamentale per uno sviluppo equilibrato della personalità. L’educazione affettiva-relazionale è perciò lo strumento adeguato per raggiungere questi obiettivi.


"Usa il cuore non la testa” 
di 
Safi Nidiay

“Se apri il tuo cuore,
  
 se lasci spazio al flusso delle tue emozioni, 

tutto inizia a scorrere in maniera più semplice e chiara.

 I problemi che ti sembravano insormontabili

 all’improvviso non esistono più.

La chiave per risolvere tutte le tue difficoltà...,

                                                        è nascosta nel tuo cuore."





Un ponte tra i cuori
 Manca un ponte tra i cuori
 fra i cuori degli uomini lontani,
 fra i cuori vicini,
 fra i cuori delle genti,
 che vivono sui monti e sui piani di tutti i continenti
. Se questo ponte ci fosse, 
gli uomini si scambierebbero i segreti
, i motivi lieti, il sorriso e il perdono.
 Eppure l’uomo non sa innalzare questa passerella d’amore:
 manca lo slancio al cuore.
 Aiutalo tu, fanciullo;
 costruisci con le tue mani, 
senza travi, questo grande lavoro
, questo ponte d’oro in un mare di luce:
 questo ponte che conduce
da Oriente a Occidente
e da Occidente a Oriente 
una sola gente
 (Emilia Alboret)