martedì 9 novembre 2010

La giornata della legalità




Giornata della legalità

4 novembre 2010

Castello Giusso

Incontro con i rappresentanti del IV reparto mobile della Polizia di Stato di Napoli


La parola ai ragazzi

4 novembre , giornata della legalità'; abbiamo incontrato alcuni membri della Polizia di Stato. Il loro obiettivo era spiegarci cosa si intende per legalità: il rispetto delle regole e i principi di tolleranza su cui si fonda una società civile. I poliziotti ci hanno, anche,raccontato le loro esperienze quotidiane, sempre al servizio dei cittadini e soprattutto delle persone più deboli e bisognose .Il loro scopo era quello sensibilizzare noi che siamo i cittadini del domani . E' stata una esperienza bella e interessante.


Antonio

Quando siamo arrivati lì, i poliziotti, ci hanno riempito di poster, cartoline e ci hanno dato anche un piccolo gadget della polizia.
...quando siamo entrati nella sala del Castello Giusso, ci ha accolto il coro della nostra scuola che ha cantato l’inno d’Italia, quello Europeo e quello della nostra scuola.
Poi i poliziotti ci hanno spiegato i loro compiti e ci hanno anche fatto vedere un piccolo video che ci ha fatto capire meglio il loro lavoro. Dopo le loro spiegazioni siamo andati fuori e abbiamo assistito alla dimostrazione di judo e alla lotta greco-romana di alcuni atleti del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato .
Infine, i ragazzi dell’istituto alberghiero ci hanno offerto dei piccoli dolcini.
A me quest' esperienza è piaciuta molto.

Luigi



...i poliziotti hanno fatto un lungo discorso e alcuni bambini hanno fatto loro delle domande.Poi siamo usciti fuori e abbiamo visto gli atleti campioni di judo.
Alla fine abbiamo visto i mezzi della polizia;sono entrato in un camioncino che aveva tutti i fari e il parabrezza coperti da reti,sono salito a bordo, mi sono seduto, la sedia era un po’ dura. Dopo me ne sono tornato a scuola con tutti i miei compagni dopo questa bella giornata.

Marcello





...i poliziotti ci hanno mostrato gli oggetti che usano nel loro mestiere e ci hanno parlato dei loro compiti ed io mi sono un po' annoiato.Dopo siamo andati fuori e ci hanno fatto vedere le macchine blindate e come si gioca a judo e lì mi sono divertito.Dopo ci hanno offerto dolci, acqua e coca poi ce ne siamo andati.

Giò

...mi sono divertito molto,quando
i poliziotti ci hano fatto vedere le loro armi
da difesa:lo sfollagente, il casco, lo scudo rettangolare
che è fisso , lo scudo tondo che invece ha una particolarità
gira mentre il braccio rimane fermo.
Invece quando siamo andati fuori a vedere
una dimostrazione di lotta judo, mi sono annoiato e
stavo per prendere un' insolazione col sole di novembre.

Ivan

...abbiamo avuto modo di conoscere alcuni campioni di judo come, Pino Maddaloni, che ci hanno mostrato alcune mosse; è stato molto emozionante, perché incontrare dei veri campioni non è una cosa che capita sempre !!! I poliziotti che abbiamo incontrato appartengono al reparto mobile, infatti ci hanno fatto vedere le loro macchine. Finito l’ incontro siamo tornati tra le mura della classe felici e contenti perchè è’stata una giornata meravigliosa e non la dimenticherò mai.

Carolina

Il 4 novembre, io e i miei compagni siamo andati al castello Giusso per la giornata della legalità.
Io canto nel coro, nel gruppo delle soliste. Quando è arrivato il mio turno di recitare al microfono, ho avuto il sospetto che altre mie due compagne, per farmi un dispetto, mi avessero spento il microfono. Io però me ne sono accorta e l’ho riacceso.
Dopo il coro, la direttrice e i poliziotti hanno fatto tanti discorsi che, a dire il vero, mi hanno un po’ annoiata, anche perché non li ho capiti tanto.
Quando finalmente i discorsi sono finiti, siamo usciti fuori nel cortile dove c’era un goloso buffet!
Mentre gustavamo il buffet guardavamo una dimostrazione di judo dove c’era un bambino piccolo che è riuscito a buttare giù un campione cintura nera.
Ho avuto il sospetto però che il campione si è lasciato buttare giù a posta.
Quando sono entrata nel furgone della Polizia … ero sbalordita e molto felice … in poche parole era BELLISSIMO.

Gaia

Nessun commento:

Posta un commento