mercoledì 2 marzo 2016

Storia di una gabbianella e del gatto...che le insegnò a volare



Percorso didattico di lingua italiana con collegamenti interdisciplinari
ispirato al romanzo: "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepulveda e al film " La gabbianella e il gatto" di Enzo Dalò








                             

DAL WEB -TESTO POETICO 

FILASTROCCA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO' A VOLARE

Questa è la storia di una gabbiana sfortunata  

che da un’ onda nera è stata catturata.

Il suo sogno era volare lontano  

e deporre un uovo bello e sano.

Planò addosso ad un gattone 

buono e simpaticone,

prima di morire tre promesse gli strappò

 che il gattone, leale, rispettò.

Con cura l’uovo covò  

e un bel giorno una sorpresa trovò:

una pulcina, simpatica e carina 

 che con affetto lo chiamò: "mammina"!

Dai suoi amici gatti fu aiutato 

e un bel nome le hanno dato:

"Fortunata" l’ han chiamata 

e con amore l’ hanno allevata, 

senza pensare alla diversità

ma solo alla sua felicità

Fortunata credeva di essere una gattina 

ma una triste mattina scoprì di essere una   pulcina;

 scappò via disperata 

e dai topi fu catturata.

I gatti, con coraggio, l’hanno salvata 

e a casa l’hanno riportata.

Zorba le ha spiegato che non era un gatto,ma le volevano bene ugualmente

ed il resto non contava niente.

Così Fortunata capì che doveva volare

e i gatti, per poterla aiutare,con un uomo han dovuto miagolare.

L’umano, dall’animo gentile,

la portò sul campanile.

Fortunata, con timore, nel vuoto si gettò 

e come per incanto, aprì le ali, e volò.

e suoi amici gatti più non scordò. 


Riflessioni 

   importanza della diversità
diversità come ricchezza
   rispetto dell’altro
sostegno del gruppo nella realizzazione dei propri
 progetti (solidarietà e collaborazione)
   valore dell’amicizia 
Raccordi interdisciplinari

Tutela dell’ambiente
L’inquinamento   
I disastri ecologici

Studio dei mammiferi
Studio degli uccelli

La storia di una grande amicizia




Prima parte
   
L’IMPORTANZA DI UNA PROMESSA
Kengah è una gabbiana dalle piume color argento che vola con il suo stormo sopra la foce  del fiume Elba, nel mare del Nord. Purtroppo, mentre si tuffa in acqua per mangiare le aringhe, Kengah rimane invischiata in una grande macchia di petrolio, le sue ali sono ormai completamente ricoperte da quella sostanza densa e maleodorante. La gabbiana crede di essere ormai condannata, ma si accorge che il petrolio non ha incollato le ali al corpo. Con uno sforzo supremo cerca di battere le ali e riesce a spiccare il volo. Il peso della cappa di petrolio le impedisce di planare, costringendola  a battere le ali continuamente; così, indebolita dalla fatica, Kengah cerca un posto per atterrare. Allo stremo delle forze, si trova a sorvolare il porto di Amburgo e finisce per precipitare sull’assolato terrazzo di un’abitazione dove Zorba, un gatto nero, grande e grosso sta prendendo il sole. Il gatto, commosso dalle condizioni della gabbiana, cerca di aiutarla, ma Kengah sa che ormai è inutile; con le ultime forze che le rimangono, essa desidera solo deporre un uovo. Zorba non riesce ad opporsi alle sue strane richieste. Kengah, infatti, gli strappa ben tre promesse:
  • ·  di non mangiare l’uovo che deporrà;
  • ·  di averne cura finché non si schiuderà;
  • ·  di insegnare a volare al piccolo che nascerà.


Zorba, decide di chiedere aiuto ai suoi amici gatti: Colonnello, Segretario e Diderot. I gatti cercano il modo di ripulire la gabbiana dal petrolio ma, quando tornano sul terrazzo, capiscono immediatamente di essere arrivati troppo tardi. Trovano però l’uovo che Kengah ha deposto.
La copertina del libro realizzata dai bambini



Claudia Cannavale



Luigi Marinaro



Francesca Scaramellino















Nessun commento:

Posta un commento