domenica 19 dicembre 2010

Il senso del Natale

Natale nelle nostre case...
i nostri presepi : la casa per Gesù

Il presepe di Michele








Il presepe di Vittorio


Nel presepe abbiamo creato una casa per Gesù che nasce.
Basta questo per accoglierLo bene ?
Ad un buon cristiano è richiesto di costruire una casa per Gesù Bambino non solo nell’apparenza esteriore del presepe. Ad ognuno di noi il Signore chiede di preparare una casa ,per il Figlio, dentro di noi, nel nostro cuore…nella sede più intima e profonda del nostro essere.
Ma come si fa a costruire una buona casa,dentro di noi, per accogliere il piccolo, dolce, tenero Bambino di Betlemme? Lasciamoci guidare dalle sagge parole di Don Domenico, che io tenterò di riproporvi per diffondere un prezioso messaggio .

Dall'omelia di Don Domenico
8 dicembre 2010
Parrocchia S.S.Ciro e Giovanni
Vico Equense

Per costruire una casa ci vogliono solide fondamenta e un buon tetto.
Gli stessi elementi ci occorrono per erigere la casa di Gesù nel nostro cuore. Per le fondamenta due sono gli elementi essenziali: la devozione e la carità.La devozione si concretizza nella preghiera quotidiana, la carità si concretizza nei nostri gesti d'amore verso i bisognosi, vincendo la nostra diffidenza e donando con il cuore.
Anche per fare un buon tetto, sono necessari due elementi: la disciplina interiore e le amicizie sante. La disciplina interiore è quella che regola ogni nostra azione, indirizzandoci,così, sulla giusta strada.Le buone amicizie sono quelle persone che ci danno buoni esempi.


Non avrò sicuramente il dono della predicazione di Don domenico, ma spero che la mia interpretazione della sua parola possa imprimere in voi il vero senso del Natale , quello da vivere tutti i giorni della nostra vita.

Buon Natale



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