NATALE
Io sono la felicità della vita.
Io sono la pace che non è del mondo.
Io sono la gioia che pervade il Creato.
Io sono l'Uomo che scende in una grotta.
Io sono la croce che attrae tutti a sé.
Io sono Colui che è.
(Alessia Bianchi)
NATALE
Io sono la felicità della vita.
Io sono la pace che non è del mondo.
Io sono la gioia che pervade il Creato.
Io sono l'Uomo che scende in una grotta.
Io sono la croce che attrae tutti a sé.
Io sono Colui che è.
(Alessia Bianchi)
Le leggende di Natale
La leggenda dell'Agrifoglio
Un piccolo orfanello viveva presso alcuni pastori quando gli angeli araldi apparvero annunciando la lieta novella della nascita di Cristo.
Sulla via di Betlemme, il bimbo intrecciò una corona di rami d'alloro per il neonato re. Ma quando la pose davanti a Gesù, la corona gli sembrò così indegna che il pastorello si vergognò del suo dono e cominciò a piangere.
Allora Gesù Bambino toccò la corona, fece in modo che le sue foglie brillassero di un verde intenso e cambiò le lacrime dell'orfanello in bacche rosse.
La leggenda delle Ghirlande
Una vigilia di Natale, quando Gesù venne a benedire gli Alberi di Natale, notò che l'albero di una casa era coperto da ragnatele, tessute da strani ragni.
Quando benedisse l'albero, Gesù trasformò le ragnatele in bellissime ghirlande d'oro e d'argento.
Da allora noi le usiamo per decorare i nostri abeti a Natale
La leggenda della Stella di Natale
La famosa "Stella di Natale" che da secoli si lega agli allestimenti tipici del Natale, sarebbe nata dal regalo ad un bimbo. Narra la leggenda, che il 25 dicembre di un anno dimenticato dalla storia, un bimbo povero entrò in una chiesa per offrire un dono a Gesù nel giorno della sua nascita. Triste e vergognoso per il suo poco degno mazzo di frasche, il bambino perse una lacrima fra quei ramoscelli che un miracolo trasformarono nel fiore più rosso e bello che i suoi occhi avessero mai visto.
La slitta di Babbo Natale
Questa leggenda è nordica: la slitta, originariamente si diceva che la slitta fosse trainata da una sola renna, poi la versione è cambiata, ed apparivano otto renne. Infine se ne è aggiunta una nona, Rudolph appunto. Questo numero spiega la velocità con cui Babbo Natale riesca a far fronte alle innumerevoli richieste
La leggenda delle palline di Natale
Un artista di strada molto povero si trova a Betlemme nei giorni seguenti alla nascita del Bambino Gesù. Voleva andare a salutarlo ma non aveva nemmeno un dono da portargli.
Dopo qualche esitazione decise di recarsi alla grotta e di andarlo a trovare.
Gli venne in mente un'idea: fece quello che gli riusciva meglio, il giocoliere, e fece ridere i piccolo bambino.
Da quel giorno per ricordarci delle risate di Gesù Bambino si appendono delle palline colorate all'albero di Natale.
Leggenda del bastoncino di zucchero
Il famoso bastoncino della leggenda è fatto di zucchero, ha il sapore di menta ed è bianco a strisce rosse.
La leggenda narra che un dolciaio lo creò per ricordare Gesù alle persone. Tale bastoncino racchiude in sé molti significati:
Il caramello (di cui è fatto il bastoncino) rappresenta Gesù come la roccia solida su cui sono costruite le nostre vite.
La forma a "J" sta per Jesus (Gesù) oppure rappresenta la forma di un bastone da pastore (Gesù è il nostro pastore).
Il colore bianco rappresenta la purezza e lassenza del peccato.
Le strisce rosse grandi rappresentano il sangue di Cristo versato per i nostri peccati.
Le strisce sottili invece rappresenterebbero i segni lasciati dalle frustate che Gesù ricevette dai soldati romani per ordine di Ponzio Pilato.
Il sapore di menta piperita ricorda il sapore dell'issopo che è una pianta aromatica usata nel vecchio testamento per purificare.
La leggenda del pettirosso
Un piccolo uccellino marrone divideva la stalla a Betlemme con la Sacra famiglia.
La notte, mentre la famiglia dormiva, l'uccellino notò che il fuoco
che li scaldava stava per spegnersi. Così, per tenere caldo il piccolo, volò verso le braci e tenne il fuoco vivo muovendo le ali per tutta la notte.
Il mattino seguente l'uccellino fu premiato con un bel petto rosso brillante come simbolo del suo amore per Gesù Bambino.
Gioca con noi seguendo il calendario dell'avvento sul blog della nostra scuola.
Attenderai con noi il giorno più bello dell'anno; insieme accenderemo la speranza e troveremo la luce.
Segui anche i giochi sulla pagina "Aspettando Natale" del nostro blog didattico e ...
il divertimento sarà assicurato!
Un saluto speciale ai nostri nuovi amici di Grignano Polesine in provincia di Rovigo.
Alla maestra Enrica e ai suoi alunni un caloroso, affettuoso abbraccio da tutti gli alunni della terza C!
Sono molto emozionato! Mi piace l'idea di conoscervi meglio. E voi ne avete voglia?Aspetto una vostra risposta. A presto
Federica
Chi è il paleontologo?
Il paleontologo studia i fossili di ere molto lontane.
I fossili sono i resti e le tracce di organismi vissuti nei tempi passati.
Essi sono elementi preziosi che permettono di ricostruire la storia biologica e geologica della Terra.
Quando il paleontologo parte per una spedizione prepara una valigia un po' particolare. Dentro ci sono la bussola, le carte geografiche, martelli, scalpelli, pennelli...
Il paleontologo pùò scoprire fossili di antichissimi organismi marini, di molluschi e pesci, di foglie e tronchi pietrificati, di ossa di animali, di impronte, di insetti ...
Gli offrirono un bel fritto
di calamari e xxxxxx,
ma lui, inorridito,
rispose: "Dio ne xxxxxx!"
Grazie mamma
perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo
per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato
di chiedere un grazie.
Grazie mamma.
~ Judith Bond ~
Dopo le festività della Santa Pasqua si ritorna a scuola! Vediamo cosa ne pensano i ragazzi. Saranno contenti ?
...chiaramente è stato difficile riprendere il ritmo, per fortuna il rientro è stato "soft" perchè le lezioni sono state rilassanti.
Diego
Vittorio
Serena e Annalaura
Sara e Claudia
Giuseppe D. e Michele
Gabriele
Daniele e Carmine
Luigi
A me è piaciuto ritornare a scuola perchè le risate , le conversazioni con le maestre e i compagni mi mancheranno quando andrò alle scuole medie e voglio godermi tutto questo ancora per un po'.
Gaia
Per noi è stato bello ritornare al solito tran-tran perchè questo è l'ultimo anno che possiamo stare insieme ai nostri compagni e alle nostre maestre e vogliamo passare quanto più tempo possibile con loro.
Mariarosaria e Ivana
Il rietro a scuola è stato un po' duro, ma anche bello, perchè posso rivedere i miei amici e posso imparare molte cose che ancora non sapevo!
Elisabetta
Le dolcezze della primavera
Primavera
Ritorni
In
Marzo ogni
Anno.
Vieni sempre
Esplosiva di colori vivaci
Raccogli fiori, rose, margherite e
Anemoni
Martina e Marika
Primavera
Quando la terra comincia a svegliarsi,
quando il tramonto inizia a vedersi,
quando gli alberi si riempion di fiori,
quando di sole si riempiono i cieli,
quando i prati si riempion di rumori,
quando le giornate si son allungate,
ecco la primavera.
Marcello
La primavera
Bella e colorata ,
la primavera è arrivata.
Tanti fiori ci ha portato,
violette e margherite ci ha donato.
Poco tempo resterà
perché l’ estate arriverà.
Nel nostro cuore rimarrà
e l’ anno prossimo ritornerà!
Sofia e Carolina
Primavera
A primavera, nella
Bella primavera i fiori
Cominciano a fiorire
Di tutti i colori: bianco, arancione
E
Fuxia.
Gli alberi
Hanno
I rami
Lisci,
Morbidi e delicati. Gli animali si risvegliano dalla forte
Ninna nanna.
Ora le rondini
Partono dai paesi caldi per tornare
Qui. Il
Riposo è finito e tra poco tutti
Sulla spiaggia
Torneranno. Mi aspetto
Una primavera
Vivace e
Zuzzerellosa.
Giò e Luigi
La primavera è arrivata
La primavera è arrivata
dai suoi fiori è profumata.
La gioia ha portato
e i nostri cuori ha riscaldato.
Lei si veste di colori
e fa nascere nuovi amori.
Gli alberi addormentati,
adesso si son svegliati,
perché il sole li ha ravvivati.
Luna e Agnese
Aprile
Porta
Rose rosse
Iris, bocche di
Leone
E tanti altri fiori...
Elisabetta
Questo blog nasce con l'intento di offrire agli alunni nuove possibilità espressive e sarà usato come diario di bordo online. Uno spazio dedicato ai miei alunni, che illustri i loro momenti più significativi, di un iter centrato sulle esplorazioni, sulle scoperte , sulle meraviglie, sulle emozioni provate insieme in un clima di gioia e serenità. Uno spazio tutto nostro per dare voce alle idee dei bambini e per creare un contatto diretto con il mondo esterno e con le famiglie.